Flussi copertori
I flussi copertori sono miscele
di vari sali che formano uno strato protettivo sulla superficie del
liquido, proteggendolo dall’ossidazione e dalla reazione con l’umidità’
dell’aria. Isolano il liquido dall’atmosfera e in nessun caso causano
l’aggiunta di nuovi elementi nella lega. Sono disponibili diverse
composizioni secondo il fornitore, ma tutti contengono cloruri alcalini
in diverse percentuali e anche fluoruri. La composizione e’ determinata
dal punto di fusione. Sono preferiti i flussi che fondono alle
temperature di lavoro, quando vengono a contatto con la superficie del
metallo fuso. L’esempio dell’influenza della
composizione, e’ rappresentata nella figura sotto:
In
questo diagramma, che rappresenta la curva del punto di fusione del
sistema NaCl-KCl, e’ chiaro che il punto di fusione piu’ basso, si
ottiene con una miscela al 50%. Naturalmente molti flussi sono piu’
complessi della semplice miscela a due elementi sopra riportata. Molti
flussi possono essere usati con un largo range di leghe, e’ importante
che quelli che contengono sali di sodio, non vengano usati nelle leghe
che contengono più del 2% di magnesio.
Scorificanti
Gli scorificanti sono necessari
per rimuovere particelle di allumina, ossido d’alluminio dal metallo.
L’ingrediente attivo e’ il fluorosilicato di sodio, Na2SiF6, che e’
stato adottato per rimuovere gli ossidi dall’alluminio. Sembra che,
l’azione di pulizia sia dovuta all’effetto dell’energia superficiale. Il
sodio fluorosilicato, ricopre l’interfaccia tra Al2O3 e l’alluminio non
reagito presente all’interno della particella ossidata. L’ossido e’ così
strappato via, meccanicamente, ricoperto dal flusso e portato in
superficie come scoria.
Il meccanismo e’ illustrato nella figura sotto.
Mentre
la rimozione degli ossidi e’ un problema comune a tutte le fonderie, ci
sono alcuni casi speciali nei quali e’ richiesta l’azione di pulizia,
per esempio, per eliminare il sodio e il calcio. Questo si ottiene
usando una semplice miscela come NaCl-KCl con l’aggiunta di un elemento
reattivo.Se si desidera rimuovere il sodio, occorre MgCl2. Per eliminare
il calcio, occorre AlF3. E’ chiaro che l’azione di pulizia da parte dei
flussi, implica una reazione, meccanica o chimica tra gli ingredienti
attivi del flusso e gli elementi che si desidera eliminare. La
condizione primaria e’ costituita dal punto di fusione del flusso che
provvede all’affettiva reazione, e’ importante che il flusso sia
miscelato molto bene con l’alluminio liquido. Questa operazione può
essere la causa di una rilevante perdita di metallo attraverso la
formazione della scoria. La lega e’ presente come piccole particelle
solide o liquide molto difficili da separare dalle scorie. Per eliminare
questo problema e ottenere una scoria secca, gli scorificanti devono
contenere piccole quantità di elementi ossidanti come solfati o
nitrati. Questi composti innescano una serie di reazioni esotermiche che
aumentano la temperatura della scoria al punto che, gran parte delle
particelle di alluminio in essa contenute, possono sgocciolare verso il
basso e quindi verso la massa liquida sottostante.
Vedi disegno
sotto.
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